Da ormai più di 16 anni la mia missione è aiutare le persone a gestire lo stress, migliorando la qualità della loro vita.
Siamo realmente disposti a rischiare di perdere qualcuno di importante perchè non riusciamo a dare o ricevere amore?
Lo stress non ci permette di comprendere l’altro e goderci il tempo che abbiamo a disposizione con questa persona?
Esistono tecniche provate per liberarti rapidamente dai veleni dello stress. Pratiche studiate con impatto immediato che reiterate per pochi minuti al giorno disintossicano mente e corpo, infondono nuova energia nel sistema nervoso, nel cuore, nel tuo organismo e ti restituiscono la tua vita e la tua serenità.
Ho lavorato molti anni per elaborare un metodo per comunicare con l’inconscio e aiutare le persone a disintossicarsi, alleggerirsi e tornare a vivere a pieno la loro esistenza.
Chiunque nella vita affronta delle difficoltà, delle esperienze traumatiche, come un’esperienza lavorativa denigrante, una rottura, una relazione tossica, un lutto.
Tendiamo a “dimenticare”, ad andare avanti, finché quell’evento diventa distante e non ci tocca più così tanto, o almeno questa è la nostra percezione.
E’ acqua passata… o forse no.
Gli eventi che scorrono nella tua vita lasciano un segno, un detrito.
La vita è breve, ma lunga abbastanza per collezionare nel tempo questi detriti, che intossicano il nostro organismo.
Il tempo scorre e giorno dopo giorno, detrito dopo detrito, il nostro bagaglio emozionale cresce e diventa sempre più pesante. Così una mattina ci svegliamo e scopriamo di avere uno zaino sulle spalle che ci accompagna quotidianamente. Pesa ormai 30 kg ed è sulle nostre spalle ancora prima di bere il primo caffè della giornata!
La soluzione?
Facile: svuotare lo zaino e alleggerirci.
Peccato che questi sassi che collezioniamo, questo bagaglio pesantissimo che ci portiamo sulle spalle, risiedono nel nostro inconscio la parte di noi che non conosciamo e che comanda il 90% delle nostre vite.
Dopo anni di ricerca, studio, insegnamento e pratica con le persone ho codificato un sistema rivoluzionario: il Detox Emozionale.
E’ una tecnica che consiste nel comunicare con l’inconscio, utilizzando un linguaggio con cui scambiare informazioni cruciali per la tua trasformazione.
Avuto accesso alla parte più significativa e sommersa di noi stessi, la tecnica permette di far emergere le scorie, i detriti emotivi che appesantiscono il tuo bagaglio.
Dopo che i detriti sono emersi, puoi finalmente lasciarli andare, liberando l’organismo e l’animo dallo stress e dal malessere che ti causavano … senza che nemmeno te ne accorgessi più!
Grazie a questo metodo la tua vita può cambiare radicalmente.
Scoprirai di avere energia sufficiente per rivoluzionare la tua vita sentimentale, sessuale, lavorativa e ti chiederai: com’è possibile? Da dove viene tutto questo?
E finalmente sarai libero, leggero e realizzato.
Il Detox Emozionale è una pratica profonda, ma incredibilmente semplice da utilizzare.
Esiste una magnifica comunità di persone che lo utilizzano per trasformare la loro vita.
Niente magie o stregonerie, le tecniche che ho elaborato sono il frutto di un’intensa ricerca, di un’applicazione decennale dei loro fondamenti scientifici.
Il fatto che sussiste un legame fra mente e corpo e che questi si influenzano reciprocamente è provato scientificamente.
Questa connessione ha conseguenze enormi sulla nostra esistenza, essendo la base del nostro sentire, percepire, emozionarci.
La scienziata che scoprì tale legame fu Candace Pert, importante ricercatrice in ambito fisiologico e biofisico, le cui intuizioni hanno portato a successive e fondamentali scoperte sia in ambito medico, che biologico.
Candace Pert teorizzò e dimostrò l’esistenza di un legame biochimico tra mente e corpo, scoprendo l’esistenza nel nostro organismo dei recettori degli oppiacei (come la morfina, il metadone, eccetera).
Perché nel nostro corpo dovrebbero esserci simili recettori?
Tre anni dopo emerse che quel recettore esiste perché il nostro corpo produce una sostanza che si adatta perfettamente a tale recettore, come la chiave alla sua serratura. Si scoprì che il nostro corpo produce un oppiaceo naturale: l’endorfina.
La scoperta eccezionale, però, fu che questa sostanza, l’endorfina, è un peptide.
Parolone che in estrema sintesi potremmo definire come “messaggero”, una sostanza che viaggia per il nostro organismo distribuendo ovunque informazioni, che non sono altro che le sensazioni che percepiamo e le emozioni che proviamo.
Nacque così la teoria dei peptidi come “molecole delle emozioni”.
Si scoprì che queste sostanze non sono altro che la base molecolare grazie alla quale il nostro corpo percepisce le sensazioni, l’origine fisiologica delle nostre emozioni, che danno forma ai nostri sentimenti, alle nostre percezioni, reazioni, azioni… e quindi al nostro destino!
Questa scoperta ebbe effetti imponenti in vari campi, dalla medicina, alla neurofisiologia, all’endocrinologia e dimostrò l’interconnessione tra vari ambiti scientifici.
Tutti vogliono migliorare la qualità della propria vita, è il desiderio più profondo di ognuno di noi: essere sereni.
Tutto ciò che facciamo, tutto quello che desideriamo, lo desideriamo al solo scopo d’essere felici o più felici.
Allora perchè se tutti i nostri sforzi confluiscono in questa direzione, la serenità ci sembra una meta sempre più lontana e irraggiungibile?
La risposta è: non abbiamo sufficiente energia per costruirla, poiché la nostra energia si disperde a causa dello stress.
E quindi che cosa facciamo per migliorare le cose?
Molti tendono a non affrontare il problema. Crollano esausti sul divano, o sul letto, guardano la TV o si annientano su Netflix illudendosi che sia sufficiente a ricaricare le batterie.
Altri si dedicano allo sport, oppure si immergono nella natura… e fanno benissimo! Il movimento è essenziale. Ma non puoi correre per sempre, prima o poi devi fermarti e tornare alla tua vita e cos’è cambiato? Nulla.
Altri provano con il coaching o la psicoterapia, strumenti validi, che però prevedono percorsi lunghi, faticosi ed articolati.
Non è detto che tu debba scavare nella tua infanzia per trovare il cavillo che ti risolve la vita. Non è detto neanche che ti manchi motivazione o determinazione e che quindi la strada del coaching sia la più giusta per te.
Alla stragrande maggioranza delle persone manca semplicemente energia.
Più specificatamente, non hanno a disposizione degli strumenti pratici e fruibili per riuscire a incanalare l’energia nella direzione che vogliono.
Crearsi questi strumenti è l’unico modo per diventare artefici del proprio destino e non vivere da spettatori passivi della nostra stessa esistenza.
© 2021 LIBERI DALLO STRESS | P.iva 11289531003
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