Lo stress è una risposta naturale del corpo alla percezione di minaccia o di situazioni difficili. Non sempre è negativo, ma superata una certa soglia diventa cronico e può avere effetti molto nocivi sulla salute mentale e fisica.
Lo stesso accade per la rabbia, che è uno dei volti dello stress emotivo. La rabbia è un’emozione normale e naturale: è una frequenza energetica che scorre nel corpo di ognuno di noi, proprio come il sangue e la linfa.
Ma quando supera una certa soglia – oppure quando non viene riconosciuta ed espressa – può diventare davvero pericolosa. Esattamente come lo stress cronico.
La rabbia è un’emozione che può nascere dallo stress e a sua volta genera ulteriore stress. Lo stress ama i circoli viziosi!
La rabbia si può manifestare in molti modi diversi: dal nervosismo alla frustrazione, sino alla collera.
Quando rimane “dentro”, non accettata, nascosta, può causare inefficienza mentale, infiammazione del corpo, caos emozionale. Inoltre, come dimostrano numerosi studi, aumenta il rischio di malattie cardiache e altre malattie croniche.
La rabbia è energia. Il nostro stesso corpo è fatto di energia e il modo migliore di sperimentarlo è proprio arrabbiarsi. Quando ci arrabbiamo, il nostro corpo viene attraversato da un’ondata di energia che lo infuoca dalla testa ai piedi.
In quei momenti viviamo un’esperienza completamente diversa rispetto a quando siamo “congelati” dalla paura. Cosa ci mostra questo? Che ogni emozione ha una sua specifica frequenza e quella della rabbia è davvero inconfondibile.
Quando attraversa il corpo, l’energia della rabbia stimola il sistema nervoso attivando una cascata di ormoni (adrenalina, noradrenalina e cortisolo in testa) che invadono l’organismo, influenzando le funzioni del corpo e della mente.
Spesso la rabbia è solo la punta dell’iceberg, la parte visibile e superficiale che nasconde la profondità di altre emozioni, che sono proprio gli stimoli che la innescano. I tipici attivatori della rabbia sono:
- senso di impotenza o inadeguatezza;
- sensazione di essere ignorati, non amati, non riconosciuti;
- sentirsi traditi, abbandonati, giudicati, accusati, umiliati, rifiutati, indegni, violentati;
- sentirsi dei falliti, provare senso di colpa, vergogna.
La rabbia è un energia così potente che deve essere gestita con grande cura. Se espressa in modo inconsapevole, può produrre fratture e ferite che non vengono sanate per intere generazioni. Tuttavia, se “lavorata bene”, può portare, quasi per incanto, a sistemare le cose in contesti ad alto contenuto di stress.
In effetti la rabbia è una Forza della Natura che si manifesta nelle nostre vite come un temporale che scuote l’ambiente. Al diradarsi delle nuvole ritroviamo l’aria tersa e pulita… ma talvolta anche i segni della devastazione sulle coltivazioni.
Energia “positiva” o negativa”?
La rabbia è di per sé una forza neutra: quello che fa la differenza è come la utilizzi, come la sperimenti, come la usi, come la trasformi.
Gestire la rabbia è una grande opportunità.
Se – da un lato – i costi della rabbia possono essere molto alti, il premio che ci attende quando decidiamo di trasformarla è altrettanto cospicuo. Anche qui valgono i principi generali della gestione dello stress.
Agire per trasformare significa smettere di essere vittima della rabbia. Quando decidi di esplorarla, conoscerla, comprenderla, integrarla, viverla consapevolmente, smetti di essere una marionetta, un essere puramente reattivo manovrato dalla sua stessa rabbia.
Se accetti la sfida, alla fine del percorso troverai ad attenderti un nuovo potente alleato. La rabbia può diventare un amico prezioso che porta in dono momenti di crescita, comprensione, guarigione, ri-equilibrio e addirittura esplosione creativa.
Perché questo accada, è necessario comprenderne le origini, sentire dove e come si manifesta nel corpo. Solo allora, dopo averla ascoltata, la potrai trasformare in modo consapevole e produttivo.
Una pratica e due sentieri per purificare rabbia e stress.
Vediamo ora una pratica quotidiana con cui potrai trasformare la rabbia che porti con te. Se mantenuta nel tempo, questa pratica può favorire un profondo processo di trasformazione.
La pratica di purificazione comprende 3 fasi.
Fase 1: sentire la rabbia. Cosa significa sentire? Come “va sentita” la rabbia? Sentire significa prima di tutto accogliere deliberatamente. Accogliere senza giudicare noi stessi (o la rabbia stessa). Accogliere senza senza sentirci in colpa, ma anche evitando il “senso di giustizia”.
Se “cerchi giustizia”, se hai bisogno di ribadire che hai ragione, non farai altro che generare ulteriore rabbia. Quindi: prova a chiudere gli occhi e richiama una circostanza o una persona che ti suscitano rabbia.
Fase 2: mappare la rabbia. Ascolta il corpo: dove senti la rabbia? In quali aree? Localizzare, mappare la rabbia nel corpo è un passaggio fondamentale perché ci consente di darle un volto. Quando la riconosci non sei più in balia di una forza sorda e oscura che accade in te e non sai come gestire.
Fase 3: purificare la rabbia. Siamo quasi arrivati a destinazione: cosa puoi fare, concretamente, con questa rabbia dopo averla riconosciuta e mappata? Hai due sentieri davanti a te: il respiro e il suono.
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Fase 3.1 Purificare la rabbia con il respiro. Dopo avere sentito correttamente e localizzato nel corpo la carica di rabbia, la puoi trasformare e purificare attraverso il respiro consapevole.
- Posa la mano sulla parte del corpo in cui senti la rabbia e immagina di respirarci dentro.
- Respira attraverso la rabbia. Respira solo con il naso, in modo delicato e profondo. Immagina l’aria che attraversa la mano.
- Quando inspiri, immagina una luce che attraversa la mano ed entra nel corpo. E’ una luce che purifica e guarisce.
- Quando espiri, senti che la rabbia si scioglie. Immagina il fumo e le tossine che attraversano la mano abbandonando il tuo corpo.
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3.2 Purificare rabbia e stress con il suono. Il secondo strumento di purificazione – che utilizzerai sempre dopo aver riconosciuto e ascoltato la rabbia nel corpo – è il suono della tua voce. Attenzione: può essere un mezzo di espressione e guarigione emozionale davvero potente!
Puoi leggere la pratica nelle prossime righe, oppure ascoltarla e sperimentarla in questo audio.
La pratica funziona così…
- Richiama qualcosa che ti fa rabbia. Permettiti di ascoltarla e accoglierla.
- Ascolta il corpo: in quale parte la senti?
- Inspira profondamente in modo da “agganciare” la rabbia.
- Buttala fuori emettendo il suono prolungato “AAAAA…”. E’ un suono che apre, espande … e scarica all’esterno. E’ un suono progressivo … sempre più alto che arriva sino all’apice… quando esplode.
- Continua così – entra “dentro” e falla esplodere per 3, 5, o 7 minuti.
Questo esercizio è perfetto per la rabbia inconscia, sorda, repressa e porta un preciso messaggio al tuo subconscio: “ti puoi esprimere, ti puoi espandere, c’è spazio!”
La pratica del suono diventa ancora più potente se associata all’immagine di una luce che si espande all’infinito. Porta leggerezza e liberazione. E’ uno scarico magico… perché in realtà ti ricarica !!!
Alla fine – se avrai lavorato bene – potrai avere delle intuizioni sugli attivatori, cioè sulle vere fonti della rabbia e sulle possibili soluzioni da adottare.
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È importante comprendere che gestire lo stress e la rabbia non significa cancellarli completamente, ma piuttosto imparare a trasformarli in un percorso di consapevolezza e alleggerimento.
Così come i sintomi fisici ci indicano che all’interno del corpo qualcosa non funziona correttamente e che dobbiamo modificare alcuni nostri comportamenti, le emozioni ci indicano che c’è qualcosa da trasformare nella nostra vita. E la rabbia è uno degli indicatori più visibili e importanti.
Terapia energetica: il Detox Emozionale.
A volte una pratica quotidiana non è sufficiente e serve l’auto di uno specialista. Il panorama di terapie che aiutano a gestire la rabbia è davvero molto vasto. Non esiste un sistema “migliore” in assoluto. La scelta migliore dipenderà dal grado di intensità della rabbia e dalle caratteristiche e propensioni della persona.
Un sistema sicuramente utile e profondo, ma al tempo stesso delicato e non invasivo, è il Detox Emozionale.
Perché è così efficace? Perché conduce a rimuovere i detriti emotivi bloccati nel corpo. Questi detriti non sono altro che energia emozionale accumulata durante gli eventi passati che hanno ci causato disagio emozionale e sofferenza. Energia emozionale che il nostro corpo non è riuscito a processare e lasciar andare.
Questo bagaglio emozionale rimane bloccato nel corpo e nella mente, opprimendo entrambi e generando in noi ulteriori emozioni tossiche. Esistono diversi tipi di detriti emotivi e la rabbia è uno dei principali. In particolare il Detox Emozionale lavora su 72 emozioni di base
Come si intuisce dalla tabella, il Detox Emozionale lavora non solo sulla rabbia e sulle sue derivazioni, ma anche sugli attivatori, le altre emozioni alla radice della rabbia.
Le cause più comuni della rabbia (e dello stress che la accompagna) sono: senso di impotenza, abbandono, tradimento, solitudine, delusione, intolleranza, scarsa autostima, inibizione, blocco creativo, rimpianto, gelosia, umiliazione.
Queste emozioni, spesso nascoste, creano enormi quantità di stress alimentando costantemente il fuoco della rabbia. In questo video trovi i principi generali di funzionamento del Detox Emozionale.
Che cosa accade quando i detriti vengono rimossi?
Il corpo si libera dallo stress accumulato negli anni. Migliorano i livelli e la qualità dell’energia personale, le persone si mostrano più lucide, rilassate, empatiche e gioiose.
Spesso anche l’organismo manifesta importanti benefici, attivando preziosi processi di auto-guarigione che lo liberano da sintomi e fastidi di ogni genere.
In questo video puoi vedere un trattamento dimostrativo di Detox Emozionale che porta significativi miglioramenti a livello fisico.
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Suggerimenti quotidiani per ridurre rabbia e stress.
Esistono molte piccole o grandi decisioni che possiamo prendere quotidianamente per ridurre i nostri livelli di rabbia e stress. Possono essere piccole azioni o pratiche più strutturate. Entrambe possono essere incluse un nuovo percorso di benessere e trasformazione personale. Le principali sono:
- la meditazione e il respiro consapevole, che possono aiutare a calmare la mente e il corpo;
- l’esercizio fisico, che libera endorfine, sostanze chimiche che migliorano l’umore;
- scrivere in un diario, che può aiutare a comprendere e liberare i propri pensieri;
- parlare con qualcuno di ciò che ti sta causando stress o rabbia. Può aiutare a mettere le cose in prospettiva e a trovare nuove soluzioni.
- Imparare a dire di no alle richieste che non sono fattibili o non sono importanti per te. Anche questo può aiutare a ridurre lo stress e la rabbia legati alla sovraccarico di impegni.
- Coltivare la risata. Ridere libera endorfine e ed è contagiosa: ti aiuterà a creare un ambiente più positivo, sereno e stimolante.
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